Ogni sposa merita un matrimonio a regola d’arte, e quale posto migliore per parlare di arte se non l’Italia: dalla venere di Botticelli al bacio di Hayez, l’arte italiana è da sempre il posto ideale da cui ogni sposa può trarre spunti di stile. Ci siamo fatte ispirare dai più famosi quadri dell’arte italiana e abbiamo creato una lista di consigli che renderanno il vostro matrimonio un vero capolavoro.
Forse il più iconico tra i quadri del pittore fiorentino, la Venere del Botticelli ha rappresentato per secoli l’ideale di bellezza femminile: Lunghi capelli biondo fragola, lineamenti del viso delicati e sinuosi, pelle liscia come la seta e linguaggio del corpo aggraziato ed elegante. Naturalmente non proponiamo certo di prendere ispirazione dalla Venere per il vestiario: solo una dea Greca può permettersi di essere elegante con solo un velo addosso. Perché invece non prendere ad esempio la sua pettinatura? Come già detto nelle nostre pagine social, lo stile bohemien-chic sta tornando in voga e non c’è nulla di più “boho” che una coda di cavallo bassa e non troppo stretta, con tanti piccoli fiori bianchi e perle ad adornare il tutto?
Nessuno, a nostro avviso, è mai riuscito a rappresentare l’amore su tela meglio del famosissimo pittore Milanese del XIX secolo. Noi oggi però, vogliamo prendere ispirazione non tanto dalla passione dei due amanti quanto dallo stupendo vestito che la damigella porta indosso: un meraviglioso abito di un delicato azzurro cielo, in stile medievale, con un’ampia gonna e un breve strascico. Naturalmente lo stile medievale, con le enormi balze a metà manica e i tessuti pesanti dell’epoca, poco di adatta al 2019 ma questo non significa che non si possa prendere spunto da alcuni elementi come per esempio scegliere un colore diverso dal bianco per rompere con le tradizioni o semplicemente puntare a degli abiti più ampi e principeschi rispetto ai tagli minimalisti e form-fitting come quello a sirena.
All’apparenza questa tavola del Raffaello, che rappresenta il matrimonio al tempio di Gerusalemme tra la Vergine Maria e Giuseppe, potrebbe sembrare poco adatta per ispirare un matrimonio moderno: I più colti infatti ricorderanno che all’epoca non ci si sposava quasi mai per amore e le vergini che vivevano al Tempio venivano date in sposa al pretendente il cui ramo fosse fiorito, come segno divino. Quello che ci ha ispirate però, volendolo portare nella contemporaneità, è il senso di intimità che trasmette l’opera: il matrimonio è un momento prezioso, unico e irripetibile, che merita di essere condiviso con le persone più care. Le cerimonie con migliaia di invitati sono meravigliose perché mostrano sfarzo e abbondanza ma a volte non c’è niente di più bello che una cerimonia intima, privata, con pochi invitati per condividere nel calore dei nostri cari tutta la bellezza dell’amore più puro.