Storicamente, giugno è sempre stato il mese più popolare per i matrimoni. Ci sono molte ragioni sul perchè questo mese sia così popolare.
Il mese di giugno deriva il suo nome da Giunone, la dea romana del matrimonio. Si pensava che le coppie sposate a giugno sarebbero state benedette con prosperità e felicità.
Durante il medioevo il bagno annuale di una persona (sì, avete letto bene – solo un bagno all’anno!) cadeva a maggio o giugno, il che significava che le spose di giugno erano ancora relativamente fresche. Le spose avrebbero avuto un odore più piacevole di prima, ma solo per sicurezza, le spose portavano un mazzo di fiori così da mascherare ogni cattivo odore. Da qui l’abitudine di portare un bouquet quando si cammina lungo la navata!
Inoltre, secondo la tradizione antica sposarsi nel mese di maggio porterebbe sfortuna, perché in epoca romana la Festa dei Morti e le celebrazioni per la Dea della Castità si tenevano entrambi a maggio.
La vera ragione nel mondo di oggi sarebbe molto più pratica. Se una persona si sposa a giugno, risulta come sposata per l’intero anno finanziario: dal 1 luglio al 30 giugno. Così, sposandosi a giugno, si applicherebbe una tassa sul reddito più bassa ai guadagni dell’anno, con l’aggiunta di un rimborso sostanziale . Questo rimborso è tradizionalmente usato per coprire i costi della luna di miele.
